Eleanor Coppola: Appunti dietro la cinepresa di Apocalypse Now

Manila, 14 aprile

Tra pochi giorni sarà Pasqua. Molte settimane fa avevo chiesto al ragazzino che abita qui di fianco dove aveva trovato il suo uovo di pasqua dipinto, come quelli che ci sono negli Stati Uniti. Mi aveva risposto che l’aveva preso al mercato nero. Più tardi ho cominciato ad accorgermi che al supermarket c’erano delle cose strane, come numerose scatole di maionese Best Food, addirittura più a buon mercato che negli Stati Uniti. Poi tutto è scomparso e da allora non ho più visto nulla.

Manila, 15 aprile

Ieri sera Francis ha visionato il montaggio della prima settimana di riprese, Erano le scene con Harvey Keitel nella parte di Willard. Poi s’è messo sul divano con i montatori e Gray e Fred i produttori. Ho chiesto: “Be’, che ve ne pare ?”. Sono salita a dare la buona notte ai bambibi e quando sono scesa di nuovo dopo un quarto d’ora, erano già al telefono per prenotare dei posti sul volo per Los Angeles. Il giorno dopo Francis ha deciso di cambiare protagonista. Gray gli ha detto: “Perdio Francis, ma come fai a fare una cosa del genere? “. Stamattina Francis si è svegliato più presto del solito, non ha neanche dormito molto durante la notte. Ha cominciato a radersi la barba. Quando, verso le sei, è sceso per fare colazione, i ragazzi erano veramente stupiti. Ultimamente s’era messo le lenti a contatto, perchè ci riesce meglio ad inquadrare meglio senza occhiali e aveva perso più o meno quindici chili. Sembrava proprio un altro. Non voleva che cominciasseroo a spargersi voci sulle difficoltà del film, finchè non avesse trovato a chi trovare la parte del protagonista. In seguito avrebbe detto di aver tagliato la barba per provare a se stesso, che, anche quando si trova in grandi dificoltà è sempre in grado di cambiare.

Sofia stava ancora dormendo quando lui è uscito per girare. Non l’aveva mai visto senza barba, così ho deciso di portarla all’aeroporto quella sera stessa. Avremmo incontrato Francis sull’aereo in arrivo da Baler e l’avremmo visto partire per Los Angeles, di modo che non pensasse che se n’era andato via in un modo ed era tornato in un altro. All’aereoporto, abbiamo aspettato un bel pò, poi quando l’ha visto gli ha detto: ” Oh, papà hai proprio una faccia da … stupido!”

Manila, 17 aprile

Sono qui sola con i ragazzi. Per le feste di Pasqua praticamente le Filippine chiudono. Abbiamo telefonato a Francie a Alex Tavoularis, che sono più o meno gli unici della troupe che sono andati ad Hong Kong per le vacanze. Abbiamo giocato intorno alla piscina e dipinto le uova di pasqua. Dio, che caldo!

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