Archive for the apocalypse now Category

Eleanor Coppola: appunti dietro la cinepresa di Apocalypse Now

Posted in apocalypse now with tags , , , , , , on luglio 21, 2008 by alessandro dionisi

Manila, 29 aprile

Sul jet di ritorno da Baler, mi sono messa a sedere al posto della seconda fila. La grande finestra laterale era come una specie di film proiettato solo per me. Volavamo appena sopra l’acqua: i contorni leggeri dei pesci in trasparenza sembravano giganteschi dipinti grigio-azzurri di Paul Klee. Poi siamo arrivati sulla costa: potevo vedere i canali e file e file di spiazzi ben delineati, dove si fa il sale attraverso l’evaporazione dell’acqua del mare. A un certo punto ci siamo trovati in un sandwich di nuvole, sopra e sotto di noi, l’aereo, le cime delle montagne  e il disco dorato  del sole  erano  in uno spazio chiaro nel mezzo. Dalla radio giungevano gracchianti e forti le disposizioni del traffico aereo, come se tutti gli aerei della zona si preparassero ad atterrare prima del buio, per il coprifuoco voluto dalla legge marziale. Continua a leggere

Eleanor Coppola: Appunti dietro la cinepresa di Apocalypse Now

Posted in apocalypse now with tags , , , , , on luglio 5, 2008 by alessandro dionisi

Manila, 28 aprile

Questa settimana Francis ha avuto due incontri con il cast per leggere il copione. Gli attori erano assolutamente entusiasti, ma Francis è in uno stato di profonda tensione ha paura che il copione abbia si qualche buon personaggio secondario e qualche buona scelta, ma pensa che i personaggi di Willard e di Kurtz non siano ancora risolti e qui sta il punto cruciale del suo gigantesco lavoro. Mi ricordo la sua ansia e i profondi conflitti interiori che ha avuto con il copione di Il Padrino – Parte II, adesso che ci penso col senno di poi, pareva che allora si dibattesse proprio con i temi chiave della sua stessa esistenza: i soldi, il potere, la famiglia. Adesso si sta confrontando coi temi del viaggio di Willard dentro se stesso e con le verità di Kurtz, che sono dei problemi che non ha ancora risolto dentro di sé: così sta vivendo un enorme conflitto interiore: la soluzione di questa sceneggiatura sarà la sua soluzione, cioè la comprensione di sé. Insomma, lui pensa che andrà fino in fondo a se stesso, e insieme a questa sceneggiatura, o fallirà e quindi profondamente sgomentato. Pensando al passato, forse è proprio questo il motivo per cui lui ha sempre lottato su tutti i suoi copioni. Cominciando da Non torno a casa stasera, trattando gli stessi temi che si sta ponendo lui in questo periodo, non sono state mai questioni che ha già risolto e che quindi possono essere staccate da sé e oggettivare.

Eleanor Coppola: Appunti dietro la cinepresa di Apocalypse Now

Posted in apocalypse now with tags , , , , , on giugno 23, 2008 by alessandro dionisi

Baler, 24 aprile

Ci sono le solite vecchie latrine per le comparse e solo sei gabinetti chimici solo per il cast e per gli operatori. Ieri sono finiti i prodotti chimici. È stato dieci volte peggio che in qualsiasi latrina. Quasi vomitavo. Sono seduta nella vecchia capanna di Francis, che gli serve da camerino. Non è male restarsene soli per qualche minuto. La luce filtra attraverso le pareti di fango e dipinge dei piccolo rettangoli luminosi sulle mie gambe. Se chiudo gli occhi, potrebbe essere tranquillamente il vento tra i pini nella nostra casetta in montagna, forse perché le palme di cocco sono più o meno alte come i pini. Sento la voce di uno dei consulenti militari che parla con Martin Sheen in una capanna vicina. Continua a leggere

Eleanor Coppola: appunti dietro la cinepresa di Apocalypse Now

Posted in apocalypse now with tags , , , , , , on giugno 14, 2008 by alessandro dionisi

Manila, 20 aprile

Ieri Francis ha mandato un telegramma al Segretario della difesa Donald Rumsfeld, spiegandogli la situazione e chiedendogli come mai non potesse affittare del materiale dell’esercito americano come avevano fatto per Berretti verdi. Ha assolutamente bisogno di un elicottero Chinook per sollevare la PBR [ lancia da ricognizione fluviale ] dal fiume per una scena al Villaggio 2 e l’Areounautica militare filippina non disponeva di elicotteri da carico. Continua a leggere

Eleanor Coppola: Appunti dietro la cinepresa di Apocalypse Now

Posted in apocalypse now with tags , , , , , , on giugno 9, 2008 by alessandro dionisi

Manila, 14 aprile

Tra pochi giorni sarà Pasqua. Molte settimane fa avevo chiesto al ragazzino che abita qui di fianco dove aveva trovato il suo uovo di pasqua dipinto, come quelli che ci sono negli Stati Uniti. Mi aveva risposto che l’aveva preso al mercato nero. Più tardi ho cominciato ad accorgermi che al supermarket c’erano delle cose strane, come numerose scatole di maionese Best Food, addirittura più a buon mercato che negli Stati Uniti. Poi tutto è scomparso e da allora non ho più visto nulla. Continua a leggere

Eleanor Coppola: appunti dietro la cinepresa di Apocalypse now

Posted in apocalypse now with tags , , , , , , on Maggio 29, 2008 by alessandro dionisi

Quando le riprese sono finite e si spengono le luci, pare che il tempo in pochi secondi faccia un balzo avanti.

Baler, aprile

Hanno montato sugli elicotteri dei portelli con delle pinze di sicurezza nei cardini, in modo da poterli togliere in fretta, per montare le cineprese. Continua a leggere

Eleanor Coppola: appunti dietro la cinepresa di Apocalypse Now

Posted in apocalypse now with tags , , , , , on Maggio 20, 2008 by alessandro dionisi

Più tardi

Non abbiamo ancora fatto in tempo ad accorgercene: la ripresa è cominciata. Le comparse correvano davanti a noi, due case sono saltate in aria e hanno preso fuoco. Il fumo ci veniva addosso. Ho dovuto smettere di fotografare e ho spostato la cinepresa e il cavalletto. Mentre tentavo di regolare l’inclinazione della cinepresa ho girato la manopola nel verso sbagliato e mi è rimasta in mano. Non sono riuscita a riprendere  la seconda sequenza fin quando le case sul lato sinistro della piazzetta del villaggio non sono state avvolte dalle fiamme. Continua a leggere

Eleanor Coppola: appunti dietro la cinepresa di Apocalypse Now

Posted in apocalypse now with tags , , , , , , on Maggio 19, 2008 by alessandro dionisi

Baler, 9 aprile

Sono state scritturate parecchie centinaia di sudvietnamiti da un campo profughi vicino Manila, per recitare la parte dei nordvietnamiti nel film. Oggi, mentra attraversavo il posto dove si radunano durante le pause, stavano provando una breve commedia, aspettando di girare la prossima scena. Non parlavano inglese, ma un giovanotto ha detto ad alta voce: “Pronti”, e tutti sono rimasti sul loro posto, tranquilli ma pronti. Poi ha battuto due legnetti uno contro l’altro e ha esclamato: “Azione”, e poi è cominciata la recita in vietnamita. Più tardi mi sono accorta che il capogruppo li chiamava per il pranzo alla stessa maniera. Diceva: ” Pronti, e si riunivano tutti , poi batteva i suoi bastoncini, esclamava : “Azione”, e andavano tutti in fila ad ordinare il pranzo. Continua a leggere

Eleanor Coppola:appunti dietro la cinepresa di Apocalypse Now

Posted in apocalypse now with tags , , , , , on Maggio 17, 2008 by alessandro dionisi

Baler, 8 aprile

Corre voce che i ribelli siano appostati sulle colline a dieci miglia da qui. L’Areonautica filippina teme che possano attaccare gli elicotteri, quindi li hanno trasferiti in una base di Manila. Francis è avvilito dal fatto di non avere l’aereo che gli era stato promesso e deve pensare a qualche maniera di girare rifacendo l’ordine delle riprese. Trenta guardie speciali di sicurezza sono state messe a difesa del grosso deposito di espolsivi e di M-16 automatici, custoditi dal reparto effetti speciali, usati dalle comparse.  C’è  una grande tensione: un incidente qualsiasi potrebbe provocare l’interruzione del lavoro. Continua a leggere

Eleanor Coppola: appunti dietro la cinepresa di Apocalypse Now

Posted in apocalypse now with tags , , , on Maggio 14, 2008 by alessandro dionisi

Manila, 24 marzo

Sono nella stanza di Sofia, seduta su una delle sue seggioline. Sofia è alla scrivania, sta dipingendo due palme con una famiglia in mezzo. Ieri ho fatto colazione in un chiosco lungo la strada. Devo aver mangiato troppo cibo del luogo. Ho passato il pomeriggio chiusa in bagno. Ho l’aria condizionata in funzione tutto il giorno, a Francis sembra che il caldo non dia alcun fastidio.  Io quando sto fuori tutto il giorno, comincio a sentirmi fiacca fin dal pomeriggio. L’insetticida Cutter sembra non serva a niente contro le zanzare delle Filippine. Sofia è piena di morsi. Continua a leggere